Radostin Stoytchev soddisfatto più per il risultato che per il gioco espresso dalla sua squadra (foto Trabalza)

“L’importante era conquistare la vittoria, per poter guardare con maggiori speranze di qualificazione al match di ritorno e questo obiettivo l’abbiamo centrato – ha sintetizzato al termine della gara Radostin Stoytchev - . Detto questo, però va anche aggiunto che nei primi set abbiamo giocato davvero sottotono, non solo per l’infortunio occorso a Juantorena ma anche per nostri demeriti specifici e meriti dell’avversario. Il Roeselare ci ha messo in serie difficoltà con un gioco veloce, difficile da leggere, e con una battuta sempre incisiva anche quando effettuata in salto float. Siamo riusciti a venirne a capo come al solito grazie al carattere e alla determinazione; anche stasera la squadra ed in particolare Juantorena ha dimostrato di quale spessore sia. Questo risultato è importante ma non decisivo; in Belgio dovremo comunque vincere almeno due set ma almeno partiremo con il vantaggio di conoscere meglio i nostri avversari; sono quindi molto fiducioso”.
“Stasera non abbiamo sempre fatto vedere il nostro miglior gioco – ha spiegato capitan Matey Kaziyski - ; il Roeselare è stato molto bravo a mettere in evidenza le nostre difficoltà e qualche colpa l’abbiamo avuta anche noi non chiudendo palloni piuttosto semplici contro il muro a uno. Ad ogni modo abbiamo portato a casa il risultato e questo è fondamentale; fra otto giorni dovremo vincere anche in Belgio perché pensare solo all’affermazione in due singoli set potrebbe essere quanto mai deleterio”.
"Abbiamo giocato una buona gara, ma non abbastanza per battere la Trentino BetClic - ha invece spiegato Dominique Baeyens, allenatore della compagine belga - . Sono comunque convinto che avremmo potuto giocare ancora meglio; dobbiamo imparare tante cose dalla partita di questa sera e metterle in pratica alla svelta in vista della gara di ritorno. Sarà battaglia anche in Belgio".


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